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Statuto dell'Associazione “MoMò”

TITOLO I – Definizione e Finalità

Art. 1

E’ costituita, ai sensi degli art. 36 e seguenti del Codice Civile, della legge 383/2000, delle leggi regionali e successive modificazioni, un’associazione culturale di promozione sociale non riconosciuta e senza fini di lucro denominata “MoMò”.

L'associazione ha la propria sede sociale in Mongiana (VV) 89823 alla via Roma n° 2 in “Villa Trozzo”

a pochi chilometri da Serra San Bruno. La storia di Mongiana è fortemente legata alla Storia del Regno delle Due Sicilie, in quanto, nel 1771 vennero impiantate le “Reali ferriere ed Officine di Mongiana” o “Villaggio Siderurgico di Mongiana” voluto dal Re Ferdinando.

Art. 2

L’associazione è un centro permanente di vita associativa a carattere democratico e volontario, apartitico, autonomo e pluralista. Non distribuisce utili o avanzi di gestione né in forma diretta né in forma indiretta. Non costituisce fondi o riserve di capitale se non quelli previsti dalla legge. La durata è a tempo indeterminato.

Art. 3

MoMò è un’ associazione cultuale di promozione sociale con vocazione alla tutela e sviluppo sostenibile del territorio e dell'ambiente, vota a diffondere il senso e lo sviluppo del turismo responsabile, della valorizzazione della memoria storica dei luoghi e vota al senso del lavoro. Essa nasce dal progetto di un gruppo di giovani calabresi… con il fine ultimo di mettere in atto azioni di promozione turistica-territoriale e socio-culturale… MoMò vuole essere sede ospitale per artisti Calabresi e non solo, laboratorio e luogo di incontro dove dialogo e confronto diventino linfa di crescita individuale e collettiva. Essa si pone come punto di incontro di tutti coloro che credono nel lavoro, nella cooperazione e nella ripresa socio ed economica della nostra terra, espressione sana della Calabria e dei Calabresi virtuosi... MoMò nasce per far diventare sogni utopici realtà immediata. Pertanto, sono scopi e finalità dell’associazione: proporsi come luogo di incontro e di aggregazione nel nome di interessi culturali assolvendo alla funzione sociale di maturazione e crescita umana e civile dei soci, attraverso l'ideale dell'educazione permanente; promuovere il proficuo impegno del tempo libero da parte dei propri associati attraverso iniziative di natura culturale, ricreativa e turistica, al fine di contribuire alla elezione civica e sociale degli associati favorendo lo scambio di idee, conoscenze ed esperienze; accrescere le cognizioni dei soci sulle popolazioni del mondo per quanto riguarda i loro costumi, la loro cultura, le arti, le scienze, le attività varie, la storia, il sistema di vita (etnologia, etnografia, geografia,…..), conoscere e scoprire, attraverso studi, viaggi ed esplorazioni, paesi e regioni di particolare interesse per l’ambiente naturale, culturale e sociale; contribuire alla promozione sociale e allo sviluppo culturale e civile dei cittadini e alla sempre più ampia diffusione della democrazia e della solidarietà nei rapporti umani e fra i popoli, alla pratica e alla difesa delle libertà civili, individuali e collettive, alla socializzazione, ricreazione e promozione della pratica culturale, ricreativa e sportiva.

 Art. 4

Per realizzare i propri scopi e finalità l’associazione potrà operare per:

  • l'attuazione di iniziative di sviluppo e promozione del turismo, dei servizi per il turismo e dei prodotti tipici;

  • la riscoperta e rivalutazione di sentieri e itinerari mediante l'utilizzo di mezzi eco-compatibili come biciclette, biciclette a pedalata assistita, cavalli;

  • la promozione e l'incentivazione della cultura del rispetto dell'ambiente e della mobilità sostenibile tramite accordi, convenzioni o quant'altro con le strutture turistico-ricettivo e i privati cittadini mettendo a disposizione il proprio parco mezzi eco-compatibili;

  • l'affidamento e la gestione, l'affitto e\o l'acquisto di attività ricettive legati ai regolamenti comunali, provinciali e regionali in materia di paese albergo;

  • l’organizzazione di manifestazioni, eventi ed attività di animazione e ricreazione a sfondo culturale, turistico e ludico;

  • l’erogazione di servizi diretti al turista quali: catering a domicilio, servizio interprete, traduzioni non ufficiali, supporto in loco per turisti stranieri;

  • la promozione di attività sportive e ricreative attraverso anche la gestione di impianti sportivi polivalenti; l’attivazione e la gestione, anche per conto di altri enti di progetti di Servizio Civile Nazionale;

  • la messa in opera e gestione di impianti ricettivi turistici e/o agrituristici;

  • l'affidamento e gestione di spazi e immobili sia pubblici sia privati allo scopo di migliorare l'offerta turistica;

  • la promozione degli investimenti nel settore immobiliare mediante anche l'organizzazione di tour di ispezione delle proprietà in vendita;

  • la programmazione e realizzazione di studi e indagini di mercato, ricerche ed iniziative sui problemi turistici e prodotti locali con particolare riguardo ai trasporti, ai beni ambientali, culturali a quelli di interesse storico artistico ed alle tradizioni locali;

  • l’organizzazione di campagne pubblicitarie commissionate da enti pubblici e privati e la gestione di spazi pubblicitari;

  • la promozione del territorio attraverso canali informatici;

  • la creazione e gestione di siti web sia per soggetti pubblici sia per soggetti privati, possibilità di utilizzare il canale informatico per pubblicizzare iniziative e attività economiche;

  • la promozione dell'aggiornamento e la formazione professionale degli operatori del settore turistico e del personale addetto operante sia nel comparto pubblico sia nel comparto privato, attraverso l'organizzazione di appositi corsi, seminari, convegni, viaggi, ecc.;

  • la promozione e l’ organizzazione di mostre, conferenze, convegni, dibattiti, manifestazioni culturali e ricreative, direttamente o in collaborazione con altre associazioni ed enti nazionali ed esteri, enti locali e in particolare strutture associative presenti in zona;

  • la gestione di circoli, sale giochi, biblioteche, emeroteche, videoteche, archivi fotografici;

  • l’organizzazione di corsi ed altre attività didattiche nel campo delle lingue, della fotografia e in qualunque altro campo che abbia attinenza con le finalità associative;

  • la promozione e la gestione di attività editoriali connesse alle attività culturali, educative e ricreative dell’associazione, esclusa comunque la pubblicazione di giornali quotidiani di informazione;

  • la promozione e la gestione di attività educative;

  • la promozione e la gestione di cicli di film, videoproiezioni, concerti o altre iniziative di carattere musicale;

  • l’avanzamento di proposte agli enti pubblici, stipulando convenzioni o richiedendo contributi, partecipando attivamente alle forme decentrate di gestione del potere locale;

  • la partecipazione a consorzi per la gestione di iniziative culturali o di strutture a carattere culturale, ricreativo, sociale, ricercando sponsorizzazioni e pubblicità utilizzando le normative fiscali vigenti che regolano la materia;

  • l’organizzazione di attività di escursionismo, trekking e sportive in genere e visite culturali;

  • la promozione di iniziative di turismo sociale o culturale in Italia e all’estero;

  • la promozione di iniziative volte alla salvaguardia dell’ambiente e del territorio;

  • la promozione e la gestione di iniziative di tipo gastronomico, anche dotando la propria sede di un servizio di somministrazione ai soci di alimenti e bevande;

  • la promozione di iniziative e occasioni di socialità a favore dei minori e dei soggetti svantaggiati;

  • l’acquisto di beni mobili e immobili;

  • l’avanzamento di proposte a Enti pubblici e privati per l’organizzazione di attività sportive e gestione di impianti o promuovendole in prima persona;

L’associazione, inoltre, potrà partecipare a gare di appalto e svolgere qualunque altra attività connessa ed affine agli scopi sopraelencati, nonché compiere tutti gli atti e concludere tutte le operazioni contrattuali di natura immobiliare, mobiliare, industriale e finanziaria necessarie od utili alla realizzazione degli scopi sociali e, comunque, sia direttamente che indirettamente, attinenti ai medesimi. Collaborare allo sviluppo ed alla propaganda del movimento associativo e mutualistico collaborando con ogni altra associazione, cooperativa, organizzazione, ente pubblico o privato, e quant'altro.

Per il conseguimento dei fini sociali, l’associazione si avvale delle prestazioni dei propri associati, salvo il ricorso a collaborazioni esterne nei casi in cui se ne presenti l'esigenza.

L’associazione può compiere tutti gli atti e negozi giuridici necessari o utili alla realizzazione delle proprie finalità. Eventuali altre tipologie di attività potranno essere perseguite nel rispetto sostanziale delle finalità e dei principi contenuti nello Statuto. Potranno essere costituite sezioni di attività specifiche per favorire i contatti tra soci che hanno interessi comuni. L’associazione potrà aderire in Italia e all’estero a qualsiasi attività che direttamente o indirettamente sia giudicata idonea al raggiungimento degli scopi sociali, previa delibera del consiglio direttivo.

 

TITOLO II – Forma Associativa

Art. 5

Il numero dei soci è illimitato. Possono essere soci tutti i cittadini che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età, che interessati alla realizzazione delle finalità istituzionali, ne condividano lo spirito e gli ideali.

I minori di anni diciotto possono assumere il titolo di socio solo previo consenso dei genitori e comunque non godono del diritto di voto in assemblea

Agli aspiranti soci sono richiesti l’accettazione dello statuto e degli organi sociali, il godimento di tutti i diritti civili e il rispetto della civile convivenza.

 

Art. 6

Gli aspiranti soci devono presentare domanda al Consiglio Direttivo che, entro trenta giorni dalla presentazione, dovrà ratificarne l'ammissione a socio iscrivendolo nel libro soci e, previo pagamento della quota sociale, consegnando la tessera sociale.

A tali compiti il Consiglio Direttivo potrà delegare il Presidente o altro Consigliere.

E’ fatto espresso divieto di associare temporaneamente.

Nel caso in cui la domanda venga respinta, l’interessato potrà presentare ricorso, sul quale si pronuncerà in via definitiva l’assemblea dei soci alla sua prima convocazione ordinaria.

Art. 7

La quota sociale è unica e personale, non può essere ceduta a terzi, non è rivalutabile, non può essere trasmessa agli eredi, non costituisce in alcun modo titolo di proprietà o di partecipazione a proventi e non viene restituita in caso di recesso.

Il Socio non in regola con i versamenti non può partecipare alla vita della Associazione né usufruire dei suoi servizi.

Art. 8

Tutti i soci acquisiscono gli stessi diritti e doveri individuali dallo Statuto o dai regolamenti interni eventualmente emanati.

I soci hanno diritto a:

  • frequentare i locali dell’associazione e partecipare a tutte le iniziative e alle manifestazioni promosse dalla stessa. Ciò vale anche per i familiari dei soci, purché conviventi e purché si attengano al rispetto dello statuto e posseggano i requisiti necessari ai soci, sotto la responsabilità del socio loro familiare;

  • a riunirsi in assemblea per discutere e votare sulle questioni riguardanti l’Associazione;

  • ad eleggere ed essere eletti membri degli organismi dirigenti.

Tutti i soci sono tenuti all’osservanza del presente Statuto, dei deliberati degli organi sociali e degli eventuali regolamenti.

 

Art. 9

La qualifica di socio si perde per decesso, recesso, espulsione e per il mancato versamento della quota annuale.

Il Consiglio Direttivo ha la facoltà di intraprendere azione disciplinare nei confronti del socio, mediante (a seconda dei casi) il richiamo scritto, la sospensione temporanea o l’espulsione o radiazione per i seguenti motivi:

  • inosservanza delle disposizioni dello statuto, di eventuali regolamenti o delle deliberazioni degli organi sociali;

  • denigrazione dell’Associazione, dei suoi organi sociali, dei suoi soci;

  • l’attentare in qualche modo al buon andamento dell’Associazione, ostacolandone lo sviluppo e perseguendone lo scioglimento;

  • il commettere o provocare gravi disordini durante le assemblee;

  • l’appropriazione indebita di fondi sociali, atti, documenti od altro di proprietà dell’Associazione.

  • l’arrecare in qualunque modo danni morali o materiali all’Associazione, ai locali ed alle attrezzature di sua pertinenza. In caso di dolo, il danno dovrà essere risarcito.

L’azione disciplinare deve essere tempestivamente comunicata all’interessato con comunicazione scritta. Il socio espulso può presentare, entro 30 giorni dal provvedimento, ricorso scritto all’Assemblea dei soci che deciderà in merito alla prima occasione utile.

 

TITOLO III – Organismi Dirigenti

Art. 10

Gli Organismi dell’Associazione sono:

a) Assemblea;

b) Consiglio Direttivo;

c) Presidente;

d) Vicepresidente;

e) Segretario Tesoriere.

 

Art. 11

L’Assemblea è costituita da tutti i soci, ognuno dei quali ha diritto di voto. Approva il bilancio, indica le linee di sviluppo dell’associazione, opera le scelte fondamentali, delibera sull’operato degli organismi esecutivi e rappresentativi, esercita la propria azione affinché le attività svolte siano in linea con il presente Statuto. Essa elegge il Consiglio Direttivo.

Le deliberazioni e decisioni prese dall’assemblea saranno iscritte nel libro dei verbali. L’assemblea ordinaria è convocata ogni anno per l’approvazione del rendiconto economico e finanziario consuntivo. L’assemblea straordinaria è convocata ogni volta che il Consiglio Direttivo lo ritenga opportuno, oppure ogni volta che ne faccia richiesta almeno 1/3 dei soci.

L’assemblea, sia ordinaria che straordinaria, è valida in prima convocazione con la presenza della maggioranza dei soci, in seconda convocazione è regolarmente costituita qualunque sia il numero degli intervenuti e delibera a maggioranza assoluta dei voti dei presenti. La seconda convocazione non può avere luogo lo stesso giorno della prima.

All’assemblea possono partecipare tutti i soci che siano tali da almeno 20 giorni al momento della convocazione della stessa. La convocazione va fatta con avviso pubblico affisso all’albo della sede almeno 15 giorni prima della data dell’assemblea e tramite comunicazione scritta (posta elettronica, fax, sms) a tutti i Soci.

Delle delibere assembleari deve essere data pubblicità mediante affissione all’albo della sede del relativo verbale. All’apertura di ogni seduta l’assemblea elegge un presidente ed un segretario che dovranno sottoscrivere il verbale finale.

Art. 12

Il Consiglio Direttivo è eletto dall'Assemblea dei soci e dura in carica 5 anni. Elegge nel suo seno il Presidente, il Vicepresidente ed il Segretario Tesoriere.

Il Consiglio Direttivo è composto da 3 ad 11 membri eletti tra i soci. L’assemblea all’atto della nomina ne determina il numero dei componenti. Si riunisce su convocazione del Presidente o quando ne faccia richiesta almeno 2/3 dei suoi membri. I componenti dimessi o comunque decaduti, saranno sostituiti dai candidati non eletti nell’ordine risultato dalle elezioni.

Il Consiglio Direttivo, nell'esecuzione del mandato ricevuto e deliberato nel programma assembleare, assicura il governo dell'Associazione, coadiuvando il Presidente nella gestione politica e organizzativa, con la facoltà di gestire le varie attività dell’associazione, di aprire le relazioni economiche che riterrà opportune in conformità con le finalità sociali e di compiere gli atti amministrativi necessari all’espletamento del mandato.

In particolare, il Consiglio Direttivo ha i compiti di:

  • predisporre gli atti da sottoporre all’assemblea;

  • formalizzare le proposte per la gestione dell’Associazione;

  • soprintendere all’operato delle sezioni e dei gruppi di lavoro;

  • deliberare sulle domande di ammissione degli associati, iscrivendoli nel libro dei soci, e sulle domande di dimissione;

  • deliberare sulla irrogazione delle sanzioni;

  • elaborare il rendiconto economico e finanziario consuntivo che deve contenere le singole voci di spesa e di entrata relative al periodo di un anno;

  • stabilire gli importi delle quote annuali delle varie categorie di soci;

  • mantenere i rapporti con enti ed istituzioni.

Nell'espletamento del suo mandato, Il Consiglio Direttivo potrà attribuire deleghe e/o incarichi fissandone limiti e durata, nominare uno o più comitati esecutivi o consiglieri delegati per la gestione di singoli settori o servizi, avvalersi della collaborazione o della prestazione professionale di tecnici e d esperti.

Il consiglio direttivo può essere revocato dall’assemblea con la maggioranza di 2/3 dei soci. In caso di dimissioni della maggioranza dei membri del Consiglio Direttivo esso si intende decaduto nella sua totalità; in tal caso il presidente anche se dimissionario resta in carica per la sola ordinaria amministrazione e dovrà convocare entro trenta giorni l’assemblea dei soci per il rinnovo delle cariche sociali.

Art. 13

Il Presidente è eletto dal Consiglio Direttivo e dura in carica 5 anni. Rappresenta ed esprime l'unità dell'Associazione e ne esercita il coordinamento politico ed organizzativo.

Convoca e presiede il Consiglio Direttivo.

Al Presidente spetta la firma sociale; detiene la rappresentanza legale dell'Associazione e la rappresenta anche in giudizio verso i terzi; detiene la firma su atti e negozi messi in essere in nome e per conto dell’associazione. Può conferire ai soci procura speciale per la gestione di attività varie, previa approvazione del Consiglio Direttivo.

In caso di assenza o impedimento del Presidente, le sue funzioni spettano al Vicepresidente.

Art. 14

Il Vicepresidente è eletto dal Consiglio Direttivo. In caso di assenza o impedimento del Presidente ne esercita le funzioni. In caso di vacanza della carica per decesso o dimissioni del Presidente, il Vicepresidente ne assume le funzioni di ordinaria amministrazione e convoca l’Assemblea dei soci entro 30 giorni.

 

TITOLO IV – Vita Associativa

Art. 15

L'associazione, nello svolgimento delle proprie attività, ricorre in maniera prevalente al lavoro volontario, libero e gratuito dei soci. Lo svolgimento di cariche elettive è gratuito, salvo rimborsi spese approvati dal consiglio direttivo e regolarmente documentati.

L'associazione tuttavia può, in casi di particolare necessità, assumere lavoratori o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo, anche ricorrendo ai propri associati.

Art. 16

I principi generali ai quali si ispira e si uniforma la vita associativa dell’associazione “MoMò” sono: l'uguaglianza di diritti tra tutti i soci; il loro diritto alle garanzie democratiche; l'adozione di strumenti democratici di governo; la trasparenza delle decisioni e la loro verificabilità.

Art. 17

La convocazione degli organismi deve avvenire sulla base di modalità e tempi che consentano la più ampia partecipazione dei componenti.

Le delibere degli organismi, e in ogni caso tutti gli atti di particolare rilevanza, devono essere trasmessi, o comunque resi accessibili, ai componenti l'organismo e di essi deve esser data adeguata informazione al corpo sociale. Devono inoltre venire conservati e restare a disposizione degli aventi diritto per la consultazione.

Art. 18

L'elezione di organismi dirigenti ed esecutivi avviene di norma a scrutinio segreto, salvo diversa decisione presa a maggioranza degli aventi diritto.

Art. 19

Le cessioni di beni e le prestazioni di servizi rese nei confronti dei familiari conviventi degli associati sono equiparate, ai fini fiscali, a quelle rese agli associati.

 

TITOLO V – Patrimonio Sociale e Rendiconto

Art. 20

Il patrimonio dell'associazione “Momò” è indivisibile e destinato unicamente, stabilmente e integralmente a supportare il perseguimento delle finalità sociali.

Esso è costituito da:

  • quote sociali;

  • proventi derivanti dalla gestione economica del patrimonio;

  • proventi derivanti dalla gestione diretta di attività, servizi, iniziative e progetti;

  • beni mobili ed immobili di proprietà della stessa;

  • eccedenze degli esercizi annuali;

  • erogazioni liberali;

  • contributi pubblici e privati;

  • donazioni, lasciti;

  • partecipazioni societarie e investimenti in strumenti finanziari diversi.

I mezzi finanziari del sodalizio sono rappresentati anche da proventi che potranno derivare anche da prestazioni svolte in esercizio d’impresa.

Art. 21

L’esercizio sociale si svolge dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno.

Il documento economico di previsione deve essere approvato in sede di approvazione del bilancio consuntivo. Può essere prevista deroga in caso di comprovata necessità o impedimento.

Il rendiconto economico finanziario deve essere discusso ed approvato entro il 30 aprile dell'anno successivo a cui fa riferimento. Può essere prevista ulteriore delega in caso di comprovata necessità o impedimento. Successivamente all'approvazione ne sarà data ampia informazione e pubblicazione utilizzando tutti gli strumenti necessari.

 

TITOLO VI – Scioglimento del Sodalizio e Devoluzione del Patrimonio

Art. 22

Per la decisione di scioglimento del sodalizio occorre il voto favorevole di almeno i tre quarti dei soci iscritti all’Associazione. Tale assemblea per essere valida deve essere convocata con invito scritto personale a tutti i soci contenente esplicitamente l’ordine del giorno sullo scioglimento della Associazione. Qualora per tre successive convocazioni a distanza di almeno 15 giorni l’una dall’altra non fosse raggiunto il quorum di soci presenti, alla quarta convocazione, effettuata sempre con le modalità d cui sopra, l’assemblea sarà valida qualunque sia il numero di soci presenti e delibererà a maggioranza dei presenti. Questa eventualità dovrà essere menzionata nell’avviso di convocazione.

Art. 23

In caso di scioglimento l’Assemblea delibera sulla destinazione del patrimonio residuo. Dedotte le passività, il patrimonio residuo non potrà in nessun caso essere diviso tra i soci, ma andrà devoluto verso associazioni, enti morali o enti pubblici con finalità civili e sociali similari agli scopi stabiliti nel presente Statuto.

 

 

TITOLO VII – Modifiche allo Statuto

Art. 24

Le proposte di modifica allo Statuto possono essere presentate dall'Assemblea dal Consiglio Direttivo o da almeno 1/3 dei soci. Tale assemblea per essere valida deve essere convocata con invito scritto personale a tutti i soci contenente esplicitamente l’ordine del giorno sulle proposte di modifica allo Statuto. Le relative deliberazioni sono approvate dall'Assemblea con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei soci.

Qualora non fosse raggiunto il quorum di soci presenti, alla seconda convocazione, effettuata sempre con le modalità di cui sopra, l’assemblea sarà valida qualunque sia il numero di soci presenti e delibererà a maggioranza dei presenti. Questa eventualità dovrà essere menzionata nell’avviso di convocazione.

 

TITOLO VIII – Disposizioni Finali

Art. 25

L’associazione “MoMò” può decidere di aderire ad altre associazioni di maggiore sviluppo o ad enti ed organismi a carattere nazionale ed internazionale, previa delibera dell'assemblea dei soci.

Art. 26

Per quanto non espressamente previsto dal presente Statuto, valgono le norme vigenti in materia. 

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